Diritti - Immigrare è un dirittoImmigrare e’ un diritto universale, quindi
Occorre quindi favorire interventi legislativi al riguardo e allo stesso tempo discutere la possibilità di legalizzazione di chi è già presente in questo territorio. E’ tempo di affrontare con buon senso e logica molte di queste situazioni umane invivibili. Ulteriori strumenti dovranno essere previsti per favorire l’emersione dalla clandestinità e ampliare la attiva partecipazione dei cittadini stranieri alla vita democratica Titoli di soggiorno Un immigrato è legalmente presente solo se il titolo di permesso di soggiorno è in corso di validità. Spesso il permesso di soggiorno non viene rilasciato in tempo utile anche per lentezze burocratiche esasperanti e in questa corsa ad ostacoli i tanti che non ce la fanno rientrano nel limbo della clandestinità. Spesso non ci si rende conto che quelle pratiche non sono carte qualunque ma rappresentano le speranze di donne e uomini. Ogni giorno che passa su quelle pratiche per gli immigrati è un giorno di tribolazione. Strumenti ed azioni che mirino alle diffusione di informative e alla semplificazione procedurale dei titoli di soggiorno saranno per certo un rinforzo alla legalità. Emergenza abitativa Occorre prevedere ulteriori strumenti per far fronte all’emergenza abitativa certificata e istituire un tavolo di confronto per definire un piano: ufficio o agenzia comunale che offre servizio di intermediazione, che incrocia domanda e offerta di appartamenti in affitto e in vendita; gli utenti sarebbero tutti, locatari ed inquilini. ll proprietario che affitta a una famiglia segnalata dall’ufficio o agenzia avrà incentivo, garanzia contro la morosità, riduzione dell’ICI. Bando di concorso per le famiglie con minori a carico che intendono comprare la prima abitazione per contributi agevolati fino a 50 mila euro con il necessario requisito. Una Cooperativa edilizia può essere una buona soluzione a lungo termine, conveniente e meno costosa per le persone che non possono affrontare i costi sempre più alti degli appartamenti e il preoccupante indebitamento con mutuo, particolarmente per i cittadini stranieri. Prevedere l’ istituzione di un tavolo comunale per la conoscenza preliminare su come funzionano le cooperative edilizie e informazione su accesso e vantaggio di costruire un appartamento in cooperativa. Istruzione e multiculturalità Cosa significa educare alla multiculturalità per la convivenza e bene individuale? Dietro questo interrogativo si nascondono miti e superstizioni. L’ impegno dovrà essere il miglioramento del programma educativo con contenuti multiculturali puntando ad una scuola pubblica di qualità . Una specifica attenzione va prestata all’abbandono scolastico che, troppo spesso, costituisce il primo passo verso la marginalizzazione e lo sfruttamento, anche un precoce ingresso nel mondo del lavoro all’insegna della precarietà. Quindi vanno investite risorse nel diritto allo studio. Ecco allora che la formazione professionale deve puntare ad un diretto collegamento con le università, il mondo del lavoro, le nuove tecnologie. Occorre che venga estesa l'informazione della sfida economica, che vale anche per tutti e consiste nell’investire oggi (attraverso i meccanismi di formazione professionale, innovazione e ricerca) per raccogliere domani i frutti in termini di qualità produttiva, grado di innovazione e competitività economica. E’ più che mai necessario investire risorse economiche e professionale ed intervenire con efficacia per razionalizzare e riqualificare il fenomeno, correggendo la negativa immagine sulla immigrazione. Sanità Per quanto riguarda l’aspettativa di vita ed il diritto alla salute, c’è una profonda differenza tra le diverse fasce sociali. Ciò dipende dalla difficoltà per i cittadini stranieri , più poveri e meno informati, ad accedere facilmente a prestazioni appropriate. Per un ulteriore risposta appropriata ai reali bisogni di salute della popolazione è indispensabile un aumento dei servizi per malattie psicosomatiche, lo sblocco delle assunzioni del personale cittadino straniero. Investimento serio sulla prevenzione e sulla riabilitazione. Servizio di medicina sociale e delle migrazione. Economia, Lavoro e Qualità Sociale Premessa: Continuare a lanciare la nuova visione dell' immigrazione come risorsa collegabile alle risorse già esistenti nel territorio. Quindi, ponti culturali da valorizzare con il resto del mondo. Cresce il numero dei ‘lavoratori poveri ’ fra i cittadini stranieri. Tra questi molti hanno un lavoro precario, intermittente che impedisce di progettare il proprio futuro ed al termine della vita lavorativa si tradurrà in una bassissima pensione. Tale fenomeno va contrastato, assicurando incentivi per favorire la trasformazione dei rapporti di lavoro precari ed atipici in rapporti di lavoro a tempo indeterminato. L'amministrazione capitolina deve diventare, recuperando il forte ritardo accumulato, un’ avanguardia di integrazione che applica il motto “il mondo è un villaggio”. Occorre mettere in sinergia le aree vitali già esistenti, potenziarle, farne nascere di nuove. Gli strumenti di incentivi alle imprese e commercio dovranno essere orientati ad un’impennata della qualità multiculturale, professionale e imprenditoriale del tessuto produttivo romano, coniugando sviluppo economico e creazione di buona e stabile occupazione. Per gli stessi motivi è fondamentale dare strumenti utili a sviluppare l’intraprendenza individuale in ambito economico. Inoltre, sostegno alla micro-impresa e alla cooperazione. Chiediamo di prevedere e promuovere un evento annuale di ‘RomaFiere per Multietnicità’ – una manifestazione che presenterà mostre ed eventi sulla economia, lavoro e qualità sociale con degli obiettivi che impongono dibattito continuo e aperto per individuare e risolvere problemi ma anche cogliere stimoli e opportunità. Welfare Sociale E’ ora di vederlo oltre il limite di una impostazione di emergenze che vede i fruitori dei servizi come soggetti passivi ai quali erogare contributi, prestazioni frammentate e prive di una vera incisività nel cambiare la qualità della vita delle persone. Il welfare comunale dovrà essere visto in funzione ai diritti di cittadinanza . L’intervento deve essere coordinato ed integrato con il diritto allo studio, lavoro ed abitazione. E’ evidente come crescano le disuguaglianze e le sacche di povertà verso i cittadini stranieri. Mentre il tasso di disoccupazione a Roma è disceso, quello dei cittadini stranieri resta su livelli superiori. Per questo è necessario introdurre una forma di sostegno al reddito sia diretto che sul piano tariffario, integrato con servizi di ‘inserimento sociale’ ( contributi per gli affitti e gratuità dei trasporti, cinema, biblioteche, teatri, corsi di formazione, tutele previdenziali, fondi di garanzia per il mutuo casa, microcredito per l’acquisto di strumenti produttivi), per tutte le persone che sono ai margini del mercato del lavoro e per coloro che hanno un’occupazione precaria e intermittente. Adeguato sostegno all’investimento di risorse economiche e riconoscimento professionale. Va garantito che la persona portatrice di diversa abilità, sofferente di un disagio o quant’altro non subisca limitazione, ma abbia a disposizione forme di presa in carico che gli permettano di vivere pienamente. Sicurezza Lo status sociale indica senso di sicurezza e si costruisce assicurando diritti e legalità. Il contrasto al lavoro nero e la sicurezza nel lavoro devono diventare una vera priorità a partire dal coinvolgimento delle parti sociali e dei soggetti che operano nel settore. Va fatto di tutto per intensificare gli strumenti di indagine, di ispezione, di intervento. C’è strage di lavoratori immigrati, essendo la fascia più vulnerabile, per le cosiddette ‘morti bianche ’. Nell' istituzione penitenziaria romana c'è un numero preoccupante di cittadini stranieri reclusi. Per evitare l’esclusione bisogna favorire i percorsi di reinserimento socio-lavorativo degli ex detenuti. Esiste un dovere collettivo a far sì che sia rispettata la Costituzione il cui articolo 27 dichiara che la pena deve tendere alla rieducazione del condannato e non deve consistere in trattamenti contrari al senso di umanità. Cultura e Sport Sono valori già in grado di fare sistema. Con idoneo pacchetto di interventi, questi valori possono contribuire a costruire quella nuova dimensione, innovativa e di qualità, di cui ha bisogno Roma per rilanciare i ‘nuovi cittadini ’. Sostenere iniziative per la convivenza e libertà di credo. Commercio Prevedere area da destinare al commercio multietnico contro il commercio abusivo. Servizi Informativi e di Ricerche Allestimento sito web e distretto virtuale comunale per ‘nuovi cittadini ’. L' obbiettivo è far uscire il mondo dell' immigrazione capitolina dalla subalternità ad un sistema di misure miopi, che ha creato solo dipendenza assistenzialistica. Una rete virtuosa di convivenza territoriale in grado di valorizzare l’identità, rivitalizzare il tessuto multiculturale. Figli degli Immigrati la cosiddetta ‘seconda generazione di origine migrante’: la loro esclusione dalla piena appartenenza alla cittadinanza può comportare marginalità sociale. Chiediamo pieno sostegno e solleciti del Sindaco per favorire i lungamente sperati interventi legislativi alla Camera dei Deputati e al Senato della Repubblica. Solidarietà Internazionale Va messo in rilievo lo strumento della cooperazione, in particolare per un senso di giustizia nei confronti dei popoli in difficoltà, e per coerenza con un’idea di società e di mondo integrata e anche per lungimiranza rispetto alla necessità di apertura ai processi globali. Esiste una diplomazia popolare, dal basso, che può svolgere un ruolo di mediatore di pace e di democrazia. Roma deve continuare la sua azione di attore per una nuova politica internazionale fondata sull’universalità dei diritti umani. Un impegno ad assumere in un’ottica solidale e positiva (ossia non caritatevole). In questo senso si costituirebbe un ponte solido anche per il rientro e possono essere efficacemente utilizzate le attività della formazione professionale. Victor Emeka Okeadu |
Edizione contenuti Aprile 2012 - Riedizione grafica Luglio 2013
Copyright 2012-2013 ® Comitato Cittadino per la Cooperazione Decentrata della Città di Roma. Tutti i Diritti Riservati.
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