Educazione alla Cittadinanza Mondiale
Continuare ad imparare nell’epoca della globalizzazione
È una proposta pedagogica, didattica, esperienziale, politica e informativa organizzata intorno a valori base quali i diritti umani, la legalità, l’importanza e il rispetto della diversità, il dialogo tra culture, l’interdipendenza reciproca e la necessità di uno sviluppo sostenibile dal punto di vista economico, sociale ed ambientale. È un modello educativo basato sul riconoscimento dell’interdipendenza tra le diverse regioni del Mondo e sull’assunzione del principio di corresponsabilità nell’affrontare i grandi problemi dell’umanità. Come già espresso in precedenza, nel dibattito culturale, pedagogico e sociologico più recente - a seguito della decostruzione concettuale del termine “sviluppo” - è emersa l’esigenza di ripensare forme e contenuti dell’espressione “educazione allo sviluppo”, per ridefinirla secondo l’ottica della educazione per una cittadinanza mondiale[1]. |
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Un’educazione quindi che faccia della relazione – tra persone, esperienze, culture, tematiche – l’orizzonte, il metodo e l'oggetto della propria azione.
Sempre di più oggi questa particolare attenzione educativa risulta strategica per ridisegnare:
L’educazione alla cittadinanza mondiale:
Una proposta, ancora, in grado di contribuire alla costruzione di conoscenze, abilità e competenze sia nell'ambito dell'Educazione Formale[2], che nell'ambito dell'Educazione Non Formale e Informale, nella prospettiva, dell'apprendimento lungo tutto l'arco della vita. Un processo basato su un insieme di pratiche e attività, volto ad incoraggiare studenti, giovani e adulti a partecipare attivamente e con responsabilità alle decisioni nelle proprie comunità. I cittadini, quindi, si confrontano e partecipano alla vita civica a livello locale, regionale e internazionale; oltre la concezione dello Stato nazionale. In questa prospettiva l'Educazione alla Cittadinanza Mondiale promuove la cultura della democrazia, basata sui principi e i valori dei diritti umani e riguarda l'individuo, il cittadino, e i suoi rapporti con gli altri e la costruzione e il rispetto di identità personali e collettive, che sono alla base della convivenza pacifica. Nell'esperienza educativa italiana, l'Educazione alla Cittadinanza Mondiale quindi si presenta come un approccio concreto alla realtà che comprende gli approcci tradizionali (a partire dall'educazione allo sviluppo e le sue varie accezioni) e li supera nella sfida del mondo globale. |
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In questa ottica di cambiamento, le Organizzazioni Non Governative italiane rappresentate dal Gruppo Scuola della ora Piattaforma di Educazione alla Cittadinanza Mondiale (ECM), prima chiamata Piattaforma di Educazione allo Sviluppo, ha elaborato un documento di indirizzo, la Carta “Educare per una cittadinanza mondiale”, da cui vengono presi alcuni significati riportati nel testo. La Carta è tesa a superare le “questioni nominalistiche, per impegnarsi in una educazione capace di futuro, che metta al centro i diritti umani, i beni comuni, la sostenibilità”. Promuove una educazione capace di trasmettere attraverso anche i curricula scolastici i saperi legati allo sviluppo, alla pace, all'intercultura, al rispetto dei diritti umani; nell'ottica delle trasformazioni del mondo globale.
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L'Educazione alla Cittadinanza Mondiale nel nostro sistema scolastico ha assunto il termine di Cittadinanza e Costituzione, così come previsto con legge 30.10.2008 n. 169 che sostiene che questo insegnamento offra l’occasione per una messa a punto del fondamentale rapporto che lega la scuola alla Costituzione. Le scelte compiute dalla Costituzione italiana, in armonia con la Carta Europea e con la dottrina internazionale dei diritti umani, costituiscono un fattore di apertura per chiunque, sui diritti di tutti e un impegno di lotta nei riguardi
delle discriminazioni e delle prevaricazioni. La Costituzione diventa anche una “mappa di valori”, utile alla costruzione della propria identità personale, locale, nazionale e umana e fornisce il “terreno” di idee e motivazioni per esercitare la cittadinanza attiva. |
Edizione contenuti Aprile 2012 - Riedizione grafica Luglio 2013
Copyright 2012-2013 ® Comitato Cittadino per la Cooperazione Decentrata della Città di Roma. Tutti i Diritti Riservati.
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